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Il progetto “Avvicinamenti. Il Museo in ascolto” è stato avviato grazie al protocollo di intesa stipulato con il Mibact—Museo Nazionale Romano e con il contributo del Ministero del Lavoro e della Regione Lazio con il D.D.N.G15544 DEL 30/11/2018. Ha come finalità il sostegno all’inclusione sociale, ed è rivolto alle persone con disabilità e non autosufficienti per le quali i servizi sono resi gratuitamente. Le adesioni possono pervenire da tutto il territorio di Roma e provincia attraverso le associazioni, privati e le Asl a loro riferibili, contattando il nostro centro prenotazioni.

Autismo e Cultura

Negli individui adolescenti e adulti è chiaro che il ritardo cognitivo e la mancanza di strumenti di approfondimento culturale limitano grandemente ulteriori possibilità di sviluppo e di crescita. Offrire occasioni di conoscenza, approfondimento e accrescimento della curiosità personale, non può che migliorare il quadro delle potenzialità personali e aumentare l’efficacia dell’intervento di educatori e operatori con progetti innovativi che incidano su contesti concreti, come può essere un Museo. Un progetto pilota che può essere sviluppato e offerto a ragazzi, adulti e famiglie, ottenendo una crescita di esperienza nell’intervento.

Attività

Il progetto si compone di 10 moduli. Ogni modulo si svolgerà per tre mercoledì al mese (prima, seconda e quarta settimana). Ogni giornata d’impegno prevede una visita da svolgersi nell’arco di due ore. Si inizierà con la visita al Chiostro di Michelangelo (prima settimana) per poi passare alle grandi vasche delle Terme di Diocleziano (seconda settimana) per concludersi con la visita alle sale interne del Museo Nazionale Romano ricche di reperti e testimonianze scritte della vita quotidiana dell’Urbe monarchica e repubblicana. Le visite, della durata di 45 minuti circa, saranno inframmezzate da una merenda nei giardini del Chiostro di Michelangelo e seguite dal laboratorio di altrettanti 45 minuti circa, dove ai ragazzi affetti da autismo, accompagnati dai Maestri d’Arte, saranno riservate alcune attività come la manipolazione dell’argilla e della creta per replicare quanto visto, la creazione di mosaici con tessere appositamente preparate e, infine, con un’esperienza di archeologia: alla ricerca di piccoli reperti antichi all’interno di vasche trasparenti piene di terra stratificata che simulano gli strati delle ere geologiche attraversate dall’Umanità.

Quando la crescita culturale della persona con sindrome da autismo può accompagnare quella delle autonomie e delle abilità manuali e creare un contesto positivo per un miglioramento della condizione generale della sua disabilità.

Prenotazioni e Info al: 389.6625870